Questa ricetta, che chiaramente non ha nulla a che vedere con la dieta, la devo pubblicare dal giorno di capodanno, che come vuole la tradizione, la vede da protagonista a casa "Transirico"...cioè nella mia famiglia ;-).
Dire che è buona è dire poco, il profumo si emana per tutta la casa e promette un pranzo eccezionale, meglio se accompagnato da un buon "Nero d'Avola". D'altronde ne parla anche Camilleri in uno dei suoi libri sul "Commissario Montalbano".
Per chi non è a dieta... buon appetito, gli altri, come me, aspetteranno un evento speciale per gustarla.
Ingredienti per 6 persone:
500 g. di pasta tipo magliette di
maccheroncino, 200 g. di tuma o caciocavallo fresco, 200 g. di
carne tritata, 50 g. di salame, 2 uova sode, 4 melanzane, 100 g. di
parmigiano grattugiato, 1 litro di salsa di pomodoro, mezzo bicchiere
di vino rosso, 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, aglio,
prezzemolo, olio, sale e pepe.
Preparazione:
Tagliate le melanzane a fette di ½ cm circa e mettetele in una scolapasta cospargendole di sale grosso per 2 ore circa.
Tagliate le melanzane a fette di ½ cm circa e mettetele in una scolapasta cospargendole di sale grosso per 2 ore circa.
Nel frattempo preparate il ragù.
Mondate, lavate e tagliate finemente la cipolla, la carota, il sedano
e il prezzemolo e mettete a soffriggere in una pentola con l'olio,
finché non cominceranno ad essere appassiti.
A questo punto unite la carne tritata e fatela insaporire finché non diventa rosata, dopodiché aggiungete il vino rosso e lasciate sfumare per qualche istante. Adesso unite il concentrato di pomodoro, la passata, la noce moscata, il sale e il pepe. Cuocete a fiamma moderata per circa un'ora.
A questo punto unite la carne tritata e fatela insaporire finché non diventa rosata, dopodiché aggiungete il vino rosso e lasciate sfumare per qualche istante. Adesso unite il concentrato di pomodoro, la passata, la noce moscata, il sale e il pepe. Cuocete a fiamma moderata per circa un'ora.
Trascorso il tempo, allungate con il
brodo caldo e aggiungete lo spicchio d'aglio. Proseguite la cottura a
fuoco basso per un'altra ora circa.
Togliete la testa d'aglio. Se vi sembra che si sia asciugato troppo aggiungete un po' di latte e lasciate cuocere qualche altro minuto.
Togliete la testa d'aglio. Se vi sembra che si sia asciugato troppo aggiungete un po' di latte e lasciate cuocere qualche altro minuto.
Lavate le melanzane per togliere il
sale, asciugatele bene e friggetele in abbondante olio di semi.
Mettetele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Lessate la pasta, scolatela al dente e
conditela in una zuppiera con metà del parmigiano.
Prendete una teglia ben unta e
spolverata di pangrattato e versatevi la pasta condita alternandola a
strati di melanzane fritte, uova sode (tagliate a dischetti), la tuma
(o il caciocavallo) ed il salame tagliati a fette, e un po' di
parmigiano. Chiudete l'ultimo strato con la pasta e una bella
spolverata di parmigiano.
Passate in forno caldo a 200° per circa 20
minuti.
Il formaggio, sciogliendosi al calore del forno, forma una leggera crosta dorata (da cui il nome 'ncaciata, da cacio).
Il formaggio, sciogliendosi al calore del forno, forma una leggera crosta dorata (da cui il nome 'ncaciata, da cacio).
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